Sanremo25, verso la finale: tutti in gioco, ma Carlo Conti ha già battuto Amadeus

di Matteo Salvetti

Dopo il trionfo di Giorgia e Annalisa nella serata della cover, lo Skyfall di adrenalina è pronto ad abbattersi stasera in finale. Tutti in gioco, nessun escluso: come in ogni competizione che si ritenga tale, la cura dei dettagli sarà decisiva, come quella dell’outfit sul palco, da sempre un valore aggiunto in ogni festival. Sanremo si avvia dunque verso la sua conclusione, al termine di quattro serate intense dalle quali è possibile trarre alcune conclusioni: la prima riguarda le 29 canzoni in gara, selezionate perfettamente da Carlo Conti, capace di unire le vecchie e le nuove generazioni, basti vedere i dati di ascolto. Così, se sul palco sale Massimo Ranieri (manifesto della musica italiana), accanto a lui giungono i Coma Cose con “Cuoricini” (supportati pure dall’Atletico Madrid), se Giorgia incanta con la sua voce, Francesco Gabbani trasmette il vero valore della vita, così come la ballata magnifica di Achille Lauro (gli “incoscienti giovani” della periferia romana) contrasta con la versione di Tony Effe, ma non con la melodia di Simone Cristicchi, quindi il format pop-rock dei The Kolors, per non parlare del “Battito” (accelerato) di Fedez e del desiderio di essere un duro di Lucio Corsi. Insomma, un festival eclettico e professionale.

Come il co-conduttore di questa sera. Stiamo parlando di Alessandro Cattelan, già protagonista del Dopofestival. Showman, esperto di musica, oltre che di Inter, l’ex presentatore di X Factor risolleverà certamente il suo compito dopo gli svarioni di ieri targati Mahmood. Per di più insieme a Conti: l’uomo della provvidenza, che lo ha voluto fortemente al suo fianco e che stando ai dati riportati ha raggiunto nella quarta serata un record storico, volando al 70,4% con 13.187.000 ascolti, nonostante San Valentino. In altri termini, la serata più vista dal 1999, in share dal 1990. Successo enorme, che Conti proverà ad incrementare ulteriormente questa sera, quando oltre ad avere accanto Alessia Marcuzzi, ci saranno tra i vari ospiti Gabry Ponte, i Planet Funk e Antonello Venditti, che riceverà il premio alla carriera. Attesissimo pure Edoardo Bove, convinto dallo stesso Conti che, da noto tifoso della Fiorentina, non ci ha pensato due volte a chiamare sul palco quel ragazzo reduce da un malore in campo e pronto (si spera al più presto) a tornare a giocare.

Gli ingredienti per una finale perfetta ci sono tutti. Persino la cultura di Alberto Angela. E si sa, in finale tutto è possibile, ma diversamente da quanto affermiamo nelle altre competizioni, questo Sanremo ha decretato con una serata di anticipo la vittoria di Carlo Conti su Amadeus, con buona pace di chi attaccava il toscano accusandolo di essere lento e non capace di fare i monologhi. I dati dicono altro, la musica è sovrana e piace ai grandi e ai piccoli. Buona finale.

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