Notte fonda. Non solo perché nelle vecchie campagne di Lord Craven pioveva a vento e si alzava l’onda leggera del Tamigi, ma soprattutto perchè il Chelsea incassa la terza sconfitta consecutiva in tutte le competizioni: gli uomini di Potter, martoriati dagli infortuni, finiscono k.o pure al Cottage, regalando una vittoria prestigiosissima al Fulham, che sale momentaneamente al sesto posto in classifica. I Blues sprecano dunque il recupero della settima giornata di Premier League, si allontanano dalla zona Champions e adesso confidano in un miracolo per risollevare una stagione maledetta sin dalle fondamenta. Certo, in tutto questo anche la sfortuna gioca la sua parte; tra squalifiche e infortuni a Potter mancano in totale 11 giocatori, praticamente una squadra, e sabato arriva a Stamford Bridge il Crystal Palace nell’ennesimo derby londinese, questa volta ancor più delicato visto il momento. Nella notte che ha aggiunto alla lista dei cerotti pure Zakaria, il neoarrivato Joao Felix prima ha provato ad arginare la retroguardia del Fulham, poi si è fatto espellere per un’entrata killer su Tete al minuto 57. Poco dopo infatti, il Chelsea ha subito il gol del 2-1 da Vinicius. Vediamo però quali sono stati i TOP e i FLOP in una serata tutt’altro che semplice da gestire per gli uomini di Potter.
TOP
L. Hall: classe 2004, lanciato nella mischia in un mare di guai, il terzino dei Blues ha sofferto pochissimo la pressione. Non perfetto in occasione del vantaggio dei padroni di casa perchè perde un contrasto sanguinoso sulla sua fascia, ma reagisce con il passare dei minuti ed è l’unico a creare un paio di grattacapi a Leno nel primo tempo.
Thiago Silva: il leader della difesa. L’ultimo ad arrendersi, in una partita in cui le frecce di Marcos Silva arrivavano da ogni parte. Il brasiliano gioca di astuzia e cerca di aiutare i compagni con la gestione del momento, ma riesce poche volte nel suo intento. Resta comunque l’impegno di un grande professionista, e per fortuna del Chelsea è ancora integro.
Koulibaly: va in difficoltà nel primo tempo, però recupera con il passare dei minuti. A lui il merito di aver segnato il gol del momentaneo pareggio, come faceva anche ai tempi del Napoli, perchè quando arrivano le mischie in area di rigore il centrale senegalese non perdona quasi mai.
FLOP
JOAO FELIX: un vero peccato. Nel primo tempo avrebbe meritato un 6,5 per l’impegno e per come si è calato in una nuova realtà dopo appena due giorni dal suo arrivo. A più riprese va anche vicino al gol, ma rovina la festa al 57′, quando con il piede a martello entra diretto sulla caviglia del povero Tete. Si accorge di averla fatta grossa ed esce dal campo come quando ha lasciato Simeone, a testa bassa. Debutto da dimenticare.
CHALOBAH: fa più danni della grandine. Nel primo tempo non azzecca un passaggio, anzi da un suo errore arriva la traversa di Reid a spaventare il Chelsea. Poco dopo combina la frittata quando va a deviare in rete in modo goffo una conclusione centrale dell’ex William. Anche nella ripresa non sembra mai sicuro, per completare la sua serata da incubo.
KEPA: sfortunato sul primo gol, colpevole sul secondo. Perchè il cross di Pereira era facilmente leggibile, invece il portiere basco va a farfalle come cantava San Giovanni e assiste allo stacco vincente di Carlos Vinicius. Che vuol dire 2-1, ma soprattutto trionfo Fulham e sprofondo Chelsea.