Un Inzaghi in versione Conte. Questo ciò che è emerso dal vertice di tre ore tenutosi ieri pomeriggio ad Appiano Gentile tra allenatore e dirigenti nerazzurri. La sconfitta in finale di Champions brucia ancora all’Inter e agli interisti, soprattutto a Inzaghi: proprio il tecnico piacentino infatti ha capito che la sua squadra non è seconda a nessuno, ha messo in grande difficoltà un colosso come il Manchester City e per questione di centimetri non è riuscita a portare la gara ai supplementari. Motivo per cui adesso cambia l’approccio. Se Inzaghi finora si era mostrato il giusto successore di Conte, moderato e appagante, giovane e scaltro, la nuova versione è più “aggressiva”, desidera almeno due rinforzi per un’Inter stellare e ovviamente pretende che nessun big venga ceduto.
Il primo nome è quello di Milinkovic Savic, che con la maglia della Lazio ha ormai scritto numerosi record, diventando addirittura il marcatore straniero più prolifico in maglia biancoceleste: l’ostacolo principale è rappresentato da Lotito, il quale ha offerto già il rinnovo al giocatore, intenzionato però a rifiutare per cercare nuove avventure. C’è poi Koulibaly, il nome a sorpresa di questi giorni. La sua avventura a Londra non è mai decollata, motivo per cui, al netto anche della partenza di Skriniar, l’Inter starebbe sondando il terreno, visto e considerato che il giocatore conosce già la Serie A e tornerebbe volentieri in Italia.
In attesa di conoscere il futuro di Lukaku e Onana, quest’ultimo oggetto dei desideri di mezza Premier League, Inzaghi ha cominciato a chiedere. Un po’ come fece Conte tre stagioni fa, portando a Milano uno scudetto che mancava da anni. Zhang è avvisato, ora l’Inter e il suo allenatore vogliono tornare ad essere una potenza mondiale.