Dopo la brutta sconfitta casalinga contro la Roma dell’ex Mourinho, si è aperta ufficialmente la crisi Inter. Una pessima figura dalla quale nessuno è esente da colpe, nonostante il sostegno della Curva Nord a giocatori e tecnico. E come avviene sempre in questi casi, il primo responsabile però è proprio l’allenatore, quel Simone Inzaghi che alla vigilia della sfida contro i giallorossi aveva dichiarato che “con me aumentano i ricavi, si dimezzano le perdite e arrivano i trofei“. Dichiarazione alquanto opinabile: perché in un ambiente come quello nerazzurro, la Coppa Italia o la Supercoppa italiana non possono fungere da comfort zone anche per l’anno successivo. La prestazione sul campo ha lasciato molto a desiderare, il risultato ancora di più visto che adesso l’Inter si trova a meno otto punti dalla vetta.
SONDATO RANIERI:- E allora in Viale della Liberazione si comincia già a pensare ad un piano B nel caso in cui la situazione con Inzaghi dovesse sprofondare nell’oblio più oscuro. La speranza di Marotta è quella di una ripresa già martedì sera contro il Barcellona, anche se il rischio di un nuovo scivolone è assai elevato. Motivo per cui stando ad alcune voci di corridoio, dopo la sfida con la Roma sarebbe già stato sondato un vecchio pallino nerazzurro, Claudio Ranieri. Attualmente senza squadra, l’eroe di Leicester avrebbe già dato l’ok per traghettare la squadra fino a giugno e porterebbe tranquillità ad un ambiente irrequieto e instabile. Scendendo nella tattica, il suo 4-4-2 rappresenterebbe la cura di ogni male visto che la squadra è ormai allo sfascio.
SUGGESTIONE STANKOVIC:- Più defilata appare l’ipotesi Dejan Stankovic. Vecchio cuore nerazzurro, il “drago” dopo aver vinto tutto in Serbia con la Stella Rossa tornerebbe a braccia aperte nella sua Inter. Inutile sottolineare che l’ambiente spinge per questa seconda ipotesi, perché la frattura con Inzaghi è definitiva. Ma Marotta prende ancora tempo, nella speranza che Handanovic e compagni possano risollevarsi martedì sera in Champions League. Inzaghi dunque per la società non è al momento in bilico, ma se il trend negativo continuerà lo diventerà molto presto.