È stato un pomeriggio particolarmente vibrante in quel di Stamford Bridge. Sarà pure calcio d’agosto, ma in Inghilterra è vietato scherzare, tanta intensità e adrenalina come se fossimo nel pieno della stagione. Il big match della prima giornata di Premier ha regalato infatti un prestigioso 1-1 tra il Chelsea del nuovo allenatore Pochettino e il Liverpool di Klopp: gara bellissima, con continui cambi di fronte, incerta fino alla fine e macchiata da errori e sorprese inaspettate. Tra queste impossibile non pensare per un istante al nuovo centrale difensivo dei Blues, Axel Disasi.
GARA A DUE FACCE:- Arrivato a Stamford Bridge dal Monaco per una cifra pari a 38 milioni di sterline, il venticinquenne francese ha disputato una gara a due facce. Il vantaggio dei Reds è nato da una bellissima azione ben manovrata da McAllister, uno di quelli che è candidato a ricoprire il ruolo di Re Mida, trasformare in oro tutto ciò che luccica. Se il filtrante dell’argentino per Salah e l’assist dell’egiziano per Luis Diaz sono poesia calcistica, non si può dire lo stesso per la clamorosa dormita di Disasi, il quale si è lasciato sfuggire l’attaccante del Liverpool sia sulla posizione che in velocità. A lui però tocca riconoscere il merito di non lasciarsi intimorire dall’ambiente e di continuare a giocare come se quel misfatto fosse un incidente di percorso. Così è stato, visto che al 37’ proprio Disasi ha segnato il gol del pareggio al termine di un’azione rocambolesca, che ha presentato l’ex Monaco solo davanti ad Alisson. Da quel momento lucida amministrazione, puntuale negli anticipi e cattivo quando serve, come il suo Chelsea.
BLUES COMMOVENTI:- Ancora privi di uno sponsor e ansiosi per l’arrivo di Caicedo, i Blues guidati da Pochettino hanno disputato una gara commovente, onorando la maglia e andando vicini alla vittoria in più di un’occasione. Un campionato dunque che inizia con un piccolo passo ma anche con la consapevolezza che, fuori da ogni competizione europea, il Chelsea avrà l’onere di lottare per la parte alta della classifica. Sotto gli occhi di Pochettino resterà lo splendido secondo tempo che la sua squadra ha disputato (fermata solo da Alisson in un paio di circostanze) e le condizioni ottimali di Enzo Fernandez, tornato la stella del Benfica almeno per un giorno, nonché il tuttofare Chilwell, che si è visto pure annullare il gol del 2-1 dal Var per fuorigioco millimetrico. Un mix esplosivo di talenti che potrebbe far vacillare antiche credenze, i segnali sono già stati intravisti.
Matteo Salvetti