Salvate l’Union Berlino. E’ doveroso. Non ci sono parole per descrivere la macabra crisi che sta attraversando il club allenato da Urs Fischer; sono ormai 11 le sconfitte consecutive cui sono andati incontro i tedeschi nelle ultime uscite. Un ruolino di marcia impietoso, dettato anche dai numerosi malumori interni, su tutti la gestione alquanto surreale di Leonardo Bonucci, che dopo la panchina in Champions con il Napoli è rimasto a guardare pure nel k.o rimediato a Stoccarda. I berlinesi, puniti da Undav prima del riposo, sono stati eliminati pure dalla Dfb-Pokal (Coppa di Germania), ma anche in campionato le acque non sono tranquille. Soltanto sei i punti conquistati, frutto di due vittorie e sette sconfitte, con la zona playout distante solo di un punto e occupata momentaneamente dal Bochum.
Nel frattempo sul canale Twitter ufficiale il club ha ammesso di essere senza parole per il dramma sportivo che sta attraversando. Ciò nonostante il ringraziamento più sentito va ai tifosi della squadra della capitale, i quali anche nei momenti difficili non hanno mai fatto mancare il sostegno ai giocatori, come dimostrato nella splendida cornice regalata all’Olympiastadion di Berlino durante l’ultima gara di Champions giocata contro il Napoli. Adesso però Fischer e i suoi dovranno trovare l’antidoto per curare il morbo della sconfitta, perché il piatto piange e nell’ambiente c’è un certo Bonucci che ha fatto la storia della Serie A e deve essere integrato al più presto. Non sarà semplice risollevarsi in poche mosse, ma i tifosi si attendono una risposta immediata, per non interrompere un sogno che dura ormai da diverse stagioni.