La seconda giornata di Premier League comincia all’insegna di quello che probabilmente sarà uno scontro diretto per evitare la retrocessione in Championship. Al City Ground il Nottingham Forrest guidato da Steve Cooper se la vedrà contro il neopromosso Sheffield United: entrambi reduci dalle sconfitte patite rispettivamente per mano di Arsenal e Crystal Palace sono chiamate al riscatto in un appuntamento di gala per gli obiettivi stagionali. I Tricky Trees, tornati in massima serie dopo un’assenza di oltre 20 anni, hanno raggiunto la salvezza solo all’ultimo, in una stagione turbolenta che alla fine grazie all’appoggio dei tifosi si è conclusa in modo positivo. La rosa su cui può contare Steve Cooper non ha subito scossoni: tralasciando l’addio di Navas, rimpiazzato dall’ex Arsenal Turner, sono arrivati pure Elanga dal Manchester United e Chris Wood, giocatore di esperienza classe 1991. Il Nottingham Forrest dunque è pronto al debutto casalingo in quel di City Ground, il vero fortino della passata stagione grazie al calore del pubblico e alla suggestiva cornice che nella città di Robin Hood vede l’impianto affacciarsi sul fiume Leen, usato spesso dagli amanti del canottaggio.
Dall’altra parte invece lo Sheffield United, guidati da Paul Heckingbottom. Se in Championship le Blades hanno chiuso al secondo posto con 91 punti in 46 partite, l’avvio di stagione non è stato esaltante: caduti in casa contro il Crystal Palace, l’obiettivo è risollevarsi cercando di contenere una campagna acquisti che è stata deludente. La sensazione è che la squadra non abbia i mezzi tecnici per salvarsi, ma alla fine è sempre il campo ad emettere ogni sentenza.
Un match dunque ad altissima tensione in quel di City Ground. Vincere è l’unica cosa che conta, per un Friday night di Premier che sa già di scontro diretto.
Matteo Salvetti