Nella vittoria dell’Italia in Ungheria c’è tanto di Federico Dimarco. Una prestazione sontuosa da parte del laterale azzurro, non solo per il gol del definitivo 2-0, che ha significato l’accesso alle Final Four di Nations League, quanto per l’approccio mostrato in campo. Gara da 7,5 in pagella, perchè Dimarco è stato preciso quando serve, puntuale nelle chiusure, arrembante al punto giusto e coraggioso con le sue scorribande in terra nemica. Persino Roberto Mancini, che ha rispolverato un 3-5-2 di contiana memoria, è stato avvantaggiato dalla prestazione dell’esterno interista. E se l’Italia si giocherà la Nations League in Olanda il prossimo giugno, oltre a Donnarumma, un drink al pub dovrà essere offerto pure a Di Marco.
A TUTTA FASCIA:- Mancini non ha mai avuto dubbi. Dimarco è un esterno a tutta fascia, perchè ha una corsa notevole e non si stanca mai. Una saetta italiana. Ancora una volta il Mancio ci ha visto giusto, lo dimostra il gol segnato nella ripresa: filtrante di Barella per Cristante, cross rasoterra in mezzo e chiusura di Dimarco sul secondo palo. Il manuale del calcio, studiato e realizzato alla perfezione in campo. Poi è ovvio che un calciatore deve avere la giusta intelligenza per capire quando spingere e quando arretrare, così come è avvenuto nell’ultimo terzo di gara. La sensazione però è che Dimarco non sia mai andato in confusione, neanche nei momenti più incerti della battaglia.
ASSIST A INZAGHI:- Volendo o non volendo, la prestazione dell’ex Verona non potrà essere passata inosservata a Simone Inzaghi. Che in questo inizio di stagione (sbagliando) lo ha sempre impiegato come terzo di difesa. La verità però è che Dimarco è un laterale a tutta fascia, una brutta copia forse di quell’Ivan Perisic che all’Inter non riescono a dimenticare. Inzaghi dovrà capirlo in fretta, perché da questo fine settimana a Milano non hanno più voglia di scherzare: servirà una ripartenza schietta, con poche chiacchiere e tanti fatti. Mancini ha fornito l’assist, vedremo se Inzaghi riuscirà a concretizzarlo come faceva ai vecchi tempi davanti alla porta.